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Rilassati! - Venerdì 29 Gennaio

Quante parole ascoltiamo ogni giorno, quanti consigli ci vengono rivolti, quante persone si affannano a volerci spiegare quello che dovremmo o non dovremmo fare. Com'è differente quando queste parole giungono da chi ci conosce davvero, da chi sa quali paure e  incertezze ci abitano. 

Gesù sa che spesso il cuore dell'uomo è prigioniero dell'ansia e della fretta. Sa che vorremmo abbreviare i tempi, accorciare le distanze, avere la conferma immediata dell'efficacia dei nostri sforzi, raccogliere subito i frutti. Quante volte viviamo la paura di essere troppo piccoli, irrilevanti, quasi invisibili come un granellino di senapa. 

Ecco perché Egli ci ricorda che non tutto dipende da noi, non tutto può essere oggetto di calcolo e di programmazione. 

Mi tornano alla mente le parole di un uomo saggio che, alcuni anni fa, era solito ripetere: "Rilassati! Dio esiste e non sei tu". Se davvero ci crediamo, lasciamo spazio all'opera di Dio; lasciamo che il Signore porti a maturazione a suo tempo il seme che ha gettato nella nostra vita. Mettiamo da parte l'ansia e diamo spazio alla fiducia. 


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Mc 4,26-34


In quel tempo, Gesù diceva [alla folla]: «Così è il regno di Dio: come un uomo che getta il seme sul terreno; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce. Come, egli stesso non lo sa. Il terreno produce spontaneamente prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga; e quando il frutto è maturo, subito egli manda la falce, perché è arrivata la mietitura».

Diceva: «A che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale parabola possiamo descriverlo? È come un granello di senape che, quando viene seminato sul terreno, è il più piccolo di tutti i semi che sono sul terreno; ma, quando viene seminato, cresce e diventa più grande di tutte le piante dell’orto e fa rami così grandi che gli uccelli del cielo possono fare il nido alla sua ombra».

Con molte parabole dello stesso genere annunciava loro la Parola, come potevano intendere. Senza parabole non parlava loro ma, in privato, ai suoi discepoli spiegava ogni cosa.





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