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Pronti, partenza, via! - Giovedì 4 Febbraio

Finalmente... si parte! Ma siamo davvero sicuri di aver preso con noi tutto il necessario? Il bagaglio racconta chi siamo e cosa vogliamo; rivela le motivazioni, le attese e le paure di chi si mette in cammino. Le nostre valigie, spesso troppo ingombranti, raccontano la fatica a lasciarsi andare completamente e la pretesa di possedere già una risposta ad ogni bisogno, perché il viaggio non scalfisca le nostre sicurezze, non ci privi dei confort a cui siamo abituati. Diventano così un fardello eccessivamente pesante, che ci impedisce di camminare spediti e ci rivela che siamo rimasti ancorati alla vita di prima, non siamo mai partiti per davvero.

Solo chi è capace di fiducia (fede) ha il coraggio di partire leggero e scopre che ciò che riteneva indispensabile in realtà non lo è.

Gesù ci invita a camminare portando con noi solo l'essenziale e abbandonando ciò che ci appesantisce. Occorrere affrontare le paure per imparare la fiducia, superare le delusioni per annunciare la speranza, stemperare la rabbia per costruire la pace, mettere da parte l'egoismo per testimoniare la comunione.

Liberi dalla tentazione di pensare che questa impresa avrà successo grazie all'efficacia dei mezzi utilizzati, per imparare a riporre solo in Dio la nostra speranza. Semplici e poveri perché ogni cosa, anche la più umile, che riceveremo lungo la strada venga accolta come un dono prezioso.

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Mc 6,7-13

In quel tempo, Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due e dava loro potere sugli spiriti impuri. E ordinò loro di non prendere per il viaggio nient’altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintura; ma di calzare sandali e di non portare due tuniche.

E diceva loro: «Dovunque entriate in una casa, rimanetevi finché non sarete partiti di lì. Se in qualche luogo non vi accogliessero e non vi ascoltassero, andatevene e scuotete la polvere sotto i vostri piedi come testimonianza per loro».

Ed essi, partiti, proclamarono che la gente si convertisse, scacciavano molti demòni, ungevano con olio molti infermi e li guarivano.




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