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Specchio, specchio delle mie brame - Mercoledì 3 Febbraio

Cosa vedi quando mi guardi? 

Non è così scontato che si riesca a vedere gli altri per quello che sono realmente. Si può rischiare di stare davanti alle persone come se guardassimo in uno specchio, in cui si riflettono soltanto le nostre attese e i pregiudizi. Finiamo spesso per ingabbiare gli altri nei nostri schemi mentali, dando per scontato di conoscerli già abbastanza, tanto da non poter aspettarci nulla di nuovo. Pensiamo di poterli classificare, appiccicando loro addosso etichette da cui difficilmente potranno affrancarsi. Quanto è difficile accogliere l'altro con libertà e lasciare che egli ci riveli il suo mistero! 

Lo stesso Gesù resta vittima di questo inganno. Quel sabato, nella sinagoga, incontra sguardi ostili, scandalizzati. Quella gente non è disposta a lasciare che Egli mostri il vero volto di un Dio che sceglie le vie dell'umano per rivelarsi. Non gli basta essere tra i suoi, nella sua patria, perché nessuno è più sordo di chi non vuol sentire e non c'è peggior cieco di chi crede di vedere. Cristo dovette andare altrove, nei villaggi d'intorno, ad insegnare e a continuare la sua missione. Non lasciamo che il volto di un fratello sia costretto a cercare altrove qualcuno che sappia guardarlo nella verità e riconoscerlo come un dono. 

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Mc 6,1-6


In quel tempo, Gesù venne nella sua patria e i suoi discepoli lo seguirono.

Giunto il sabato, si mise a insegnare nella sinagoga. E molti, ascoltando, rimanevano stupiti e dicevano: «Da dove gli vengono queste cose? E che sapienza è quella che gli è stata data? E i prodigi come quelli compiuti dalle sue mani? Non è costui il falegname, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle, non stanno qui da noi?». Ed era per loro motivo di scandalo.

Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua». E lì non poteva compiere nessun prodigio, ma solo impose le mani a pochi malati e li guarì. E si meravigliava della loro incredulità.

Gesù percorreva i villaggi d’intorno, insegnando.



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