"Diventerete liberi". Le parole di Gesù suonavano come un'offesa intollerabile per chi si vantava di essere discendente di Abramo, libero per diritto di nascita. Restano incomprensibili anche per noi quando riteniamo di identificare la libertà con la possibilità di fare quello che ci pare e piace, senza costrizioni né vincoli, senza obblighi né doveri.
Troppo spesso ci sentiamo oppressi dal peso di legami che sembrano limitare, in maniera talvolta asfissiante, la nostra vita. Ci capita di pensare di non poter trovare pace perché "disturbati" dalla presenza degli altri, di non poter essere davvero liberi perché costretti sempre a dar conto a qualcuno.
Gesù, invece, ribadisce che solo "se il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero". Non possiamo trovare vera libertà fuori dalla relazione, anzi potremmo dire che non c'è libertà senza relazione: lontano da tutti non siamo più felici, siamo semplicemente più soli!
E tra tutte, la relazione fondamentale, quella che alimenta e purifica tutte le altre, è la relazione con Cristo: Egli è la verità che ci fa liberi. Dimorare in Lui, rimanere nella sua parola è un vero e proprio allenamento, un modo per educarci alla libertà, per imparare dal maestro a non cadere di nuovo nella schiavitù del peccato.
Il male, infatti, continua a tramare inganni per farci credere che si possa essere liberi vivendo esclusivamente per sé stessi. Ma la libertà autentica invece è donare la vita per amore. E noi non siamo fatti per vivere da schiavi. «Voi, infatti, fratelli, siete stati chiamati a liberà. (Gal 5,13).
______
Allenami, insegnami a vivere con te.
VIVA LA LIBERTÀ - JOVANOTTI
______
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 8,31-42
In quel tempo, Gesù disse a quei Giudei che gli avevano creduto: «Se rimanete nella mia parola, siete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi». Gli risposero: «Noi siamo discendenti di Abramo e non siamo mai stati schiavi di nessuno. Come puoi dire: “Diventerete liberi”?».
Gesù rispose loro: «In verità, in verità io vi dico: chiunque commette il peccato è schiavo del peccato. Ora, lo schiavo non resta per sempre nella casa; il figlio vi resta per sempre. Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero. So che siete discendenti di Abramo. Ma intanto cercate di uccidermi perché la mia parola non trova accoglienza in voi. Io dico quello che ho visto presso il Padre; anche voi dunque fate quello che avete ascoltato dal padre vostro».
Gli risposero: «Il padre nostro è Abramo». Disse loro Gesù: «Se foste figli di Abramo, fareste le opere di Abramo. Ora invece voi cercate di uccidere me, un uomo che vi ha detto la verità udita da Dio. Questo, Abramo non l’ha fatto. Voi fate le opere del padre vostro».
Gli risposero allora: «Noi non siamo nati da prostituzione; abbiamo un solo padre: Dio!». Disse loro Gesù: «Se Dio fosse vostro padre, mi amereste, perché da Dio sono uscito e vengo; non sono venuto da me stesso, ma lui mi ha mandato».
Commenti
Posta un commento