Si può essere felici se ci troviamo costretti a stare lontano da chi amiamo? Si può lasciar partire a cuor leggero la persona più importante della nostra vita?
Siamo soliti pensare che chi ama tanto non possa accettare di vivere senza l'amato. Ci aspettiamo che faccia di tutto per fermarlo e non lasciarlo andar via; addirittura pensiamo che chi non lotta per trattenere l'altro in fin dei conti non ci tenga così tanto, non lo ami abbastanza.
Ed ecco che l'amore si trasforma in un laccio (teniamo l'altro legato, ma l'amore è autentico se ci aiuta a crescere nella libertà; se genera dipendenza allora non è vero amore), una campana (pensiamo di voler proteggere chi amiamo da ogni pericolo, ma finiamo per soffocarlo, impedendogli di aprirsi alla vita), una gabbia (rinchiudiamo gli altri in un recinto per paura di perderli e così impediamo loro di esprimersi al meglio).
Tutti pensiamo di essere capaci di un amore "libero e liberante", salvo poi accorgerci che non sempre è così. Facile riempirsi la bocca di belle parole, fare grandi proclami e promesse altisonanti. Difficile invece far seguire alle parole i fatti. Ma questo non è più il tempo di fare lunghi discorsi (Gesù stesso afferma: "Non parlerò più a lungo con voi"), è necessario passare all'azione.
Siamo chiamati a vivere l'amore con le braccia sempre spalancate, per dare la certezza all'altro di avere un posto in cui sentirsi accolto, senza il rischio di finire in una prigione. Dobbiamo imparare ad avere le mani aperte e pronte a donare, invece che tenere i pugni chiusi per afferrare, trattenere e soffocare.
“Vado e tornerò da voi”, questa è la promessa solenne che il Maestro fa ai suoi discepoli. Se il nostro amore è sincero, allora dovremmo rallegrarci per questo, così come dovremmo gioire ogni volta che le persone che amiamo spiccano il volo per realizzare a pieno la propria vita.
Se il loro bene è stare accanto a noi, prima o poi torneranno. A volte succede ed è una gioia immensa ritrovarsi... quando si tratta di Gesù accade sempre, non c'è da temere, lo ha detto e lo farà... Lui sì che è un "uomo di Parola"!
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Ti lascerò andare,
ma indifesa come sei
farei di tutto per poterti trattenere
TI LASCERÒ - ANNA OXA & FAUSTO LEALI
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+ Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 14,27-31
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi.
Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. Avete udito che vi ho detto: “Vado e tornerò da voi”. Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l’ho detto ora, prima che avvenga, perché, quando avverrà, voi crediate.
Non parlerò più a lungo con voi, perché viene il prìncipe del mondo; contro di me non può nulla, ma bisogna che il mondo sappia che io amo il Padre, e come il Padre mi ha comandato, così io agisco».
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