Perché la vostra gioia sia piena... Chissà quante preghiere abbiamo elevato al cielo per essere accontentati in ciò che pensavamo potesse rendere migliore, più semplice e comoda, la nostra esistenza. Spesso abbiamo avuto la sensazione che restassero inascoltate, che la maggior parte delle nostre richieste non venisse esaudita.
Oggi Gesù ci invita a crescere nella fiducia: "chiedete e otterrete" perché "il Padre vi ama". Forse abbiamo chiesto tanto, ma lo abbiamo fatto male. Abbiamo domandato "nel nostro nome", per soddisfare l'orgoglio, per ottenere tranquillità e sicurezza in questa vita, ma non abbiamo chiesto "nel nome di Gesù", per trovare la vera gioia.
Come potremmo, infatti, chiedere nel suo nome che vengano puniti gli operatori di iniquità, se Gesù ha detto: "Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno" (Lc 23,34).
Come chiedere nel suo nome che la nostra vita sia preservata da fatica e affanno, da ogni sacrificio, se Gesù ha detto: "se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua" (Lc 9,23)?
Come domandare di affermare la nostra volontà e assecondare i nostri deliri di onnipotenza, se Gesù ha detto al Padre: "non come voglio io, ma come vuoi tu" (Mt 26,39), e ai suoi discepoli: "il Figlio dell’uomo infatti non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita" (Mc 10,45)? Lo ha detto e lo ha fatto.
Chiedere "nel nome" di Cristo vuol dire vivere un'appartenenza sostanziale alla sua persona, rimanendo in lui, proprio come i tralci innestati nella vite vera. Come potremmo chiedere nel suo nome qualcosa che contraddice la sua stessa esistenza?
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Nei momenti in cui chiedevo e tu dicevi di no
ho trovato un foglio bianco
e tu puoi crederci o no
ma io c'ho scritto il tuo nome
IL TUO NOME - ULTIMO
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+ Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 16,23-28
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«In verità, in verità io vi dico: se chiederete qualche cosa al Padre nel mio nome, egli ve la darà. Finora non avete chiesto nulla nel mio nome. Chiedete e otterrete, perché la vostra gioia sia piena.
Queste cose ve le ho dette in modo velato, ma viene l’ora in cui non vi parlerò più in modo velato e apertamente vi parlerò del Padre. In quel giorno chiederete nel mio nome e non vi dico che pregherò il Padre per voi: il Padre stesso infatti vi ama, perché voi avete amato me e avete creduto che io sono uscito da Dio.
Sono uscito dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio di nuovo il mondo e vado al Padre».
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