Chissà quante volte aveva parlato loro del Padre, raccontato ciò che aveva udito da Lui e compiuto le Sue opere. Forse ogni giorno, più volte al giorno... come la più salutare delle abitudini, come una medicina essenziale per il cuore dell'uomo, una sorta di farmaco salvavita: "tu non sei orfano, non sei abbandonato; tu sei figlio amato!".
Chissà in quante occasioni aveva detto loro che il Padre non ha scelto di giocare a nascondino, restando chiuso nei cieli, ma ha deciso di rivelarsi all'uomo, di mostrarsi e di farsi conoscere, e lo ha fatto proprio attraverso suo Figlio.
Eppure Filippo è ancora lì a chiedergli: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». Forse si aspettava altro, forse immaginava segni mirabolanti. Non aveva ancora compreso che il Padre era tutto lì, nei gesti e nelle parole, nei silenzi e negli sguardi di Gesù. Chissà se anche noi, come Filippo, stiamo cercando altrove, senza accorgerci che Dio si sta già mostrando in tutta la sua gloria.
Non c'è nient'altro da attendere, nessuna ulteriore rivelazione... La nostra possibilità di incontrare Dio e di conoscerlo, si gioca qui ed ora, adesso o mai più! Ed è attraverso l'umanità di Gesù che il volto del Padre, svelandosi, si mostra nella maniera più autentica. Quell'umanità che noi possiamo contemplare non soltanto attraverso le narrazioni evangeliche, ma anche in tutti coloro che, come tralci in estati alla vite vera, si lasciano vivificare dalla linfa della grazia e portano frutti di carità per la vita del mondo.
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If you don't know me by now
You will never never never know me
Se non mi conosci ancora
non mi conoscerai mai e poi mai
IF YOU DON'T KNOW ME BY NOW - SIMPLY RED
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Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 14,6-14
In quel tempo, disse Gesù a Tommaso: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».
Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta».
Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre”? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse.
In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre. E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò».
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