Che delusione! Ho ben presente la fatica del contadino che, dopo settimane di lavoro appassionato e meticoloso, si accorge che gli alberi della propria campagna non riescono a portare alcun frutto.
Esiste tuttavia un rammarico ancora più grande. Talvolta quegli alberi si riempiono di foglie e di fiori, nascono le prime gemme che pian piano diventano frutti ancora acerbi, si, ma che lasciano presagire la possibilità di un buon raccolto. Accade talvolta, però, che quel frutto che poi viene raccolto si rivela "cattivo", incommestibile, sgradevole al palato.
Quante volte abbiamo provato lo stesso stato d'animo anche nella nostra vita. Tante belle parole, discorsi accattivanti e allettanti promesse... eppure capita spesso di scoprire che dietro tanto fumo non si nasconde alcun arrosto.
Il guaio è che accorgersi dell'inganno risulta tutt'altro che semplice, molti cadono nel tranello e si lasciano raggirare. Ecco perché Gesù ci offre un efficace criterio di discernimento: "Dai loro frutti li riconoscerete".
Sono essi a rivelare la natura dell'albero che, se non è capace di portare frutti buoni, a null'altro serve che ad essere tagliato e gettato nel fuoco.
È così per quanti, vestiti da agnelli mansueti, in realtà sono lupi rapaci, pronti a sbranare la preda. È così anche per noi quando ci vantiamo di essere persone disponibili, generose, caritatevoli, di essere "buoni cristiani", ma poi ci accorgiamo che le nostre parole e le nostre azioni, le nostre piccole e grandi scelte quotidiane non generano altro che divisioni e discordie, invidie e gelosie, orgoglio, irrequietezza e malcontento.
Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé (Gal 5,22). Se ci aggiorniamo che il nostro albero non sta producendo tali frutti, anziché scaricare la colpa sugli altri, proviamo a lasciarci potare, concimare e irrigare da Colui che desidera aiutarci a portare frutti buoni che rimangono e non vengono gettati via (cfr. Gv 15,16).
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Ma ancora sugli alberi ci sono solo fiori
Che prima o poi si dice diverranno pure frutti
E allora tu che fai? golosamente aspetti
SERENATA RAP - JOVANOTTI
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+ Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 7,15-20
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Guardatevi dai falsi profeti, che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci! Dai loro frutti li riconoscerete.
Si raccoglie forse uva dagli spini, o fichi dai rovi? Così ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi; un albero buono non può produrre frutti cattivi, né un albero cattivo produrre frutti buoni. Ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco. Dai loro frutti dunque li riconoscerete».
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