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Una sola è quella giusta - Martedì 22 Giugno


Prima di scegliere una strada da percorrere occorre decidere la destinazione finale del viaggio. Prima di aprire una porta occorrerebbe chiedersi in quale stanza si desidera entrare. È ben difficile potersi orientare tra mille strade se non sappiamo dove vogliamo arrivare.

Capita a tutti di ritrovarsi qualche volta ad andare in giro senza una meta, scegliendo a casaccio quale strada imboccare, lasciando che siano le sensazioni del momento ad ispirarci. Tuttavia, queste uscite non possono che concludersi in un'unica maniera: con il ritorno al punto di partenza. E così si finisce per aver viaggiato senza aver raggiunto alcuna destinazione, per aver percorso strade che non ci hanno condotto da nessuna parte.

Se "tutte le strade portano a Roma", c'è solo una porta che conduce al cielo, una sola è quella giusta. Gesù ci ha detto: "Io sono la porta" (Gv 10,9), "Io sono la via" (Gv 14,6). Non ci sono altri varchi, non è possibile accedere diversamente ad un'esperienza di vita autentica e pienamente realizzata. 

Seguire Gesù non è agevole, ma non è neanche impossibile. Si tratta di avere ben chiara la meta, di conoscerne il valore incommensurabile. Se abbiamo compreso la bellezza della sua proposta, allora non avremo alcun dubbio nel varcare quella porta, per quanto stretta o angusta. Ma se stentiamo a riconoscere "le cose sante", se fatichiamo a discernere tra ciò che porta a compimento la nostra esistenza e quanto invece la rovina, allora rischieremo di calpestare le perle e di voltarci per sbranare chi ce le ha offerte.

Ci siamo ormai abituati a scegliere le strade più comode, a evitare quelle che bolliamo in fretta come inutili complicazioni. Facciamo in fretta a tirare i temi in barca quando le situazioni diventano complesse e faticose. Ma la vita cristiana non è affare per chi è in cerca di strade comode o di soluzioni a buon mercato. 

Per chi si accontenta di restare così com'è, per chi si sente già arrivato e si ritiene già sufficientemente giusto, il passaggio sarà sempre troppo stretto e la strada eccessivamente angusta. 

Per chi invece porta nel cuore il desiderio della pienezza e dalla gioia autentica, per chi desidera trovare la vita vera, nessuna porta apparirà troppo piccola, nessuna strada sarà proibitiva. Ogni sforzo, anche il più impegnativo, sembrerà ben poca cosa perché servirà per aiutarci a raggiungere la meta desiderata.

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Il cielo ha una porta sola, aprila, aprila

IL CIELO HA UNA PORTA SOLA - BIAGIO ANTONACCI

https://youtu.be/BbW9G1RPFwg

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+ Dal Vangelo secondo Matteo

Mt 7,6.12-14


In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

«Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi.

Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti.

Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che vi entrano. Quanto stretta è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano!».



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