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E la strada si apre… - Sabato 1 Gennaio 2022

"Senza indugio"... non ebbero alcuna esitazione. Come invidio la prontezza dei pastori... come vorrei poter avere lo stesso "coraggio di andare", quello che a me più di una volta fa difetto. 

Sarà che i cuori semplici sono anche più leggeri e fanno meno fatica a mettersi in moto, mentre io mi ritrovo troppo spesso ad essere eccessivamente appesantito dagli affanni di questa vita  (cf Lc 21,34); sarà che chi è allenato a vegliare vive costantemente proteso verso la novità, mentre io mi accontento ben volentieri di "salvare il salvabile", di mettere qualche toppa su un vestito ormai logoro (cf Mt 9,16), finendo per guardare con nostalgia al passato e con angoscia al futuro... sta di fatto che di fronte a un cammino da iniziare mi ritrovo sempre incerto, mi perdo in congetture e tentennamenti, sperimento continui ripensamenti e retromarce.

Cosa potrebbe farmi uscire da quest'impasse? Cosa potrebbe donarmi la giusta spinta per intraprendere il viaggio? Quale gancio potrei afferrare per rialzarmi anche quando fa male? Dove trovare le energie per riallacciarmi le scarpe ancora una volta quando ho i piedi già provati dai chilometri percorsi e, dopo tanta strada, mi pare di essere ancora al punto di partenza?

"Troverete un bambino" (Lc 2,12)... tanto bastò ai pastori per rimettersi in cammino. Non una semplice possibilità, ma una vera e propria promessa gravida di senso, perché Colui che l’ha pronunciata non viene meno, "rimane fedele per sempre" (Sal 146,6). 

La stessa certezza dovrebbe bastare anche a me per scrollarmi di dosso il torpore del sonno, per smettere i panni della sfiducia e della rassegnazione, per fasciarmi le ferite e recuperare le forze, per ritrovare fiducia ed entusiasmo.

Guardo a Maria, per imparare come lei ad alzarmi e partire in fretta (cf Lc 1,39), per riprendere il cammino con uno spirito rinnovato, per imparare a cercare e trovare Dio in tutte le cose, per poter poi far ritorno glorificando e lodando la sua misericordia, sempre! 



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Dio, ma come si fa

a trovare il coraggio di andare

anche quando vorresti restare.

Dimmi come si fa

a rialzarsi anche quando fa male

e continuare

ad allacciarsi le scarpe

e ripartire da zero, 

a ricordare che niente e nessuno

può rubarti il futuro. 

È importante. 

Tu sei importante! 


IL CORAGGIO DI ANDARE 

Laura Pausini ft Biagio Antonacci 

https://youtu.be/snR60ZXuaJc


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+ Dal Vangelo secondo Luca

Lc 2,16-21


In quel tempo, [i pastori] andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro.

Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore.

I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro.

Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo.




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