Dentro o fuori... non c'è un'alternativa. Nella vita non si può pretendere di restare in eterno sulla soglia, senza decidersi. La scelta, come è facile capire, non è affatto indifferente: muta la prospettiva, mutano le proporzioni, cambia radicalmente la possibilità di leggere e comprendere la realtà.
Tuttavia, sappiamo bene che Dio ha ribadito la sua decisione di abdicare alla pretesa di porsi nel mezzo della scena, immobile, in attesa che tutto converga verso il centro. In Gesù Cristo si è fatto viandante, pellegrino per le strade del mondo, ha scelto di uscire fuori per andare in cerca di chi è smarrito. Ha voluto perciò allargare a tal punto l'orizzonte dell'appartenenza a sé, da trascinare tutti dentro, o quasi.
Resta infatti la possibilità di auto-escludersi. Se in Dio la dicotomia dentro-fuori si risolve nella logica dell'inclusione incondizionata, Egli tuttavia non annulla la libertà dell'uomo di scegliere da che parte stare.
Insomma: "chi è dentro è dentro, chi è fuori è fuori". O meglio, chi decide autonomamente di chiamarsi fuori non potrà mai pretendere di comprendere davvero Dio.
Il vangelo di oggi sottolinea per ben due volte, a stretto giro, che la madre e i fratelli di Gesù cercano di parlargli, stando però fuori. Come potevano anche solo pensare di poter dialogare con Lui, restando fuori, come osservatori esterni, praticamente da estranei?
Nel cuore di tanti serpeggia la tentazione costante di giocare a nascondino con quel Dio che va in cerca dell'uomo, salvo poi pretendere di "tirarlo fuori", di strumentalizzarlo e manopolarlo a nostro piacimento per portarlo lì dove ci fa più comodo. Ma Gesù non ci sta. Sei libero di restare fuori, se preferisci, ma da lì non riuscirai a parlare con Lui.
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tu sei fuori chissà dove
BANANE E LAMPONE - GIANNI MORANDI
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+ Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 12,46-50
In quel tempo, mentre Gesù parlava ancora alla folla, ecco, sua madre e i suoi fratelli stavano fuori e cercavano di parlargli.
Qualcuno gli disse: «Ecco, tua madre e i tuoi fratelli stanno fuori e cercano di parlarti».
Ed egli, rispondendo a chi gli parlava, disse: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?».
Poi, tendendo la mano verso i suoi discepoli, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, egli è per me fratello, sorella e madre».
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