Il segreto della felicità sta nelle piccole cose! Quante volte lo abbiamo sentito dire, quanto spesso ce lo siamo ripetuti... eppure sembra che questa consapevolezza stenti a radicarsi in noi stabilmente.
Nonostante tutti, in un mondo o nell'altro, facciano esperienza diretta di quanta pace e serenità possa entrare nell'animo proprio attraverso le cose più semplici della vita, di quale gioia ineguagliabile possano regalarci anche solo il sorriso di una persona cara o il contemplare la bellezza del creato, pare che la nostra attenzione venga spesso rapita da ben altro.
Continuiamo a cedere all'illusione che la qualità della nostra vita dipenda da ciò che è straordinario (diverso dall'ordinario) e, per questo, rischiamo di dare per scontato ciò che invece rappresenta un tesoro inestimabile.
Le fiaccole delle vergini sagge possono ardere perché quelle ragazze avevano preparato con cura l'olio in piccole quantità e lo avevano portato con sé. Non grandi recipienti, ma piccoli vasetti... non riserve di proporzioni enormi, ma piccole dosi di combustibile, capaci di alimentare la loro fiamma e di consentirle di prendere parte alla festa, alla gioia dello sposo.
Le stolte, invece, avevano portato con sé ciò che a prima vista appariva più importante (le lampade), ma avevamo dimenticato di dare importanza a ciò che invece sarebbe stato necessario ad alimentarle.
Il vero problema (per noi, come anche per le vergini imprudenti) nasce quando ci accorgiamo troppo tardi che, mentre ciò che è stra-ordinario (è, quindi, anche estemporaneo) può anche venir fuori dal nulla, all'improvviso, ciò che è ordinario non lo si può generare dal nulla. Non puoi sostituire le piccole attenzioni quotidiane, i gesti di cura e di prossimità, con l'uscita di un momento, per quanto eclatante possa sembrare; e non puoi nemmeno comprare quel cammino che ti sei perso, neanche fossi disposto a pagarlo a peso d'oro.
Quella somma di piccole cose che fa le cose più preziose della vita (la fede, l'amore, la felicità...) non può prestartela un altro all'ultimo secondo, se non la metti insieme tu pazientemente, giorno per giorno, attimo dopo attimo.
______
Un patto firmato, un bacio non dato
Il futuro che cambia
È una somma di piccole cose
UNA SOMMA DI PICCOLE COSE - NICCOLÒ FABI
______
+ Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 25,1-13
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola:
«Il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo. Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; le stolte presero le loro lampade, ma non presero con sé l’olio; le sagge invece, insieme alle loro lampade, presero anche l’olio in piccoli vasi. Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e si addormentarono.
A mezzanotte si alzò un grido: “Ecco lo sposo! Andategli incontro!”. Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. Le stolte dissero alle sagge: “Dateci un po’ del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono”. Le sagge risposero: “No, perché non venga a mancare a noi e a voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene”.
Ora, mentre quelle andavano a comprare l’olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: “Signore, signore, aprici!”. Ma egli rispose: “In verità io vi dico: non vi conosco”.
Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora».
Commenti
Posta un commento