Un’attesa che si compie, un interrogativo che trova risposta, una Parola che finalmente si riveste di carne, anzi si fa essa stessa carne, acquista una volta per tutte concretezza e storicità. Siamo evidentemente di fronte a un evento unico, rivoluzionario.
Quella che ci viene offerta in Gesù Cristo non è semplicemente l’ennesima opportunità concessa ad un’umanità che, una volta ancora, non è stata all’altezza delle aspettative ed è venuta meno alle esigenze dell’alleanza. Ciò che accade nell’incarnazione e trova poi il suo suggello nel battesimo di Gesù è cosa molto più grande, si tratta di una vera e propria ri-creazione.
L’uomo ormai schiacciato dal peso delle sue stesse colpe, viene sollevato da un’effusione di misericordia senza precedenti, dall’esperienza di essere destinatario di un amore gratuito e privo di riserve, senza alcuna condizione.
Nel battesimo del Figlio, incontriamo un Dio che si pone dalla parte dell’uomo in maniera incondizionata. La sua è una scelta irrevocabile, che non conosce ripensamenti né domanda requisiti previ. Egli non ci chiede null’altro altro che di fidarci di Lui, almeno quanto Lui si fida di noi.
È proprio così, Dio si fida dell’uomo e non potrebbe essere altrimenti, visto che è uscito dalle sue mani e che Egli stesso lo ha riconosciuto fin dall’origine come “cosa molto buona” (Gen 1,31). Dio si fida, nonostante le nostre cadute, perché è fermamente convinto che la luce è più forte delle tenebre, che il bene è più grande del male.
Mentre noi continuiamo a tenerci a debita distanza da tutto ciò che ci sembra contaminato, da ciò che ci appare sbagliato e corrotto, e ci limitiamo a puntare il dito verso tutto quello che a nostro parere è disdicevole, Dio non ha paura di toccare la nostra miseria, di mettersi in fila con i peccatori, di immergersi nel fiume della nostra povertà. Egli è convinto che il suo amore è capace di trasformare ogni cosa, di rigenerare anche ciò che ormai sembrava irrimediabilmente perduto.
E a noi che continuiamo a lasciarci tentare dall’illusione opposta, dalla paura cioè che il male sia più forte del bene, non resta che ritornare a questa esperienza fondamentale: siamo amati e lo siamo come figli; in Cristo Gesù e per opera dello Spirito Santo questo dono di grazia è stato riversato nei nostri cuori. Solo questo salva, solo l’amore ri-crea.
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Se avrai torto o ragione per me
non sarà importante.
Sappi che io sarò sempre
dalla tua parte
DALLA TUA PARTE - Alessandra Amoroso
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+ Dal Vangelo secondo Luca
Lc 3,15-16.21-22
In quel tempo, poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco».
Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì e discese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una colomba, e venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».
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