Spesso e volentieri delude le attese della gente che lo cerca, sembra incapace di cavalcare l’onda del successo e di capitalizzare il consenso delle folle. Si è scelto per compagni dei pescatori e trascorre buona parte del suo tempo incontrando straccioni e infermi, prostitute e indemoniati. Ama frequentare posti inusuali, alternando il ritirarsi in luoghi deserti per pregare, al frequentare la casa di gente dalla reputazione alquanto discutibile. Non trattiene nulla per sé; non antepone né contrappone le proprie esigenze a quelle altrui; vive per gli altri e non per se stesso.
Il comportamento bizzarro e sopra le righe del falegname di Nazaret finirà per indispettire i suoi familiari che tenteranno, senza riuscirci, di riportarlo a casa per farlo rientrare nei ranghi di una piatta ordinarietà.
Che Gesù sia “fuori” per i suoi parenti, come per tanti altri, mi pare evidente; la questione interessante sarebbe piuttosto provare a chiederci se anche a noi capita di avere la stessa impressione. Non ci sarebbe da stupirsi se ci accorgessimo di considerare il comportamento di Gesù, le sue scelte come il suo stile, fuori dai canoni di ciò che riteniamo “conveniente”. Forse anche noi, di fronte a questa fatica, abbiamo provato a riportare Lui e il suo insegnamento all’interno di confini che ci sono più congeniali. Eppure, i nostri criteri e le nostre consuetudini spesso più che essere luogo confortevole da abitare, diventano vere e proprie prigioni, neanche tanto dorate.
Non tutto il male, però viene per nuocere…Chissà che la pretesa di andare a riprendere Gesù lì dove è andato a cacciarsi non abbia quantomeno il lato positivo di obbligarci ad esplorare territori lontani, uscendo dalla nostra comfort zone e costringendoci a mettere in discussioni le nostre convinzioni su cosa sia o meno “conveniente” per la nostra vita.
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Sono un bravo ragazzo, yeah,
un po' fuori di testa
Ai miei cari do il mondo, oh,
spesso non tengo niente per me
Se lo penso lo dico, ah, se lo dico lo faccio
Emozioni in matita, ah,
certe cose non fanno per me
SONO UN BRAVO RAGAZZO UN PO' FUORI DI TESTA - Random
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+ Dal Vangelo secondo Marco
Mc 3,20-21
In quel tempo, Gesù entrò in una casa e di nuovo si radunò una folla, tanto che non potevano neppure mangiare.
Allora i suoi, sentito questo, uscirono per andare a prenderlo; dicevano infatti: «È fuori di sé».
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